mercoledì 29 aprile 2009

Il video del rogo e il giallo degli estintori

TORINO - Sullo schermo di nuovo le immagini del rogo, a voce – invece - il mistero degli estintori. L’udienza di ieri del processo Thyssen si è divisa in due fasi. Il video con la ricostruzione filmata dell’incendio, che in realtà in parte era già stato proiettato e ha suscitato nuova commozione, e la testimonianza di Fabrizio Canestri, addetto esterno alla sostituzione degli estintori nell’acciaieria. Una deposizione a tratti lacunosa che ha sollevato diversi interrogativi. Il 7 dicembre, poche ore dopo la strage, Canestri fu chiamato da Cosimo Cafueri, responsabile della sicurezza e ora tra i sei dirigenti imputati, per fare un giro di controllo. «Ma davanti all'ingresso - ha raccontato - c'era tanta gente. Erano arrabbiati per quello che era successo. Non mi fecero entrare e me ne andai». Verso il 17 dicembre, Cafueri lo richiamò e gli chiese di «mettere tutto in ordine». Una frase che lascia spazio a molti dubbi, che il teste - davanti ai pm - non ha certo risolto. Canestri lavorò tre giorni e solo all' ultimo fu bloccato da un ispettore dell'Asl che gli sequestrò i 66 estintori che aveva con lui e lo interrogò immediatamente. Il filmato di quattro minuti in animazione 3D realizzato dai consulenti della procura (probabilmente il primo di questo tipo utilizzato in un processo) ha riportato, infine, l’aula ai drammatici momenti di quella notte maledetta. Il nastro d’acciaio che scorre strisciando contro la carpenteria della linea 5 e le scintille che innescano un focolaio. Roberto Scola se ne accorge e avverte i compagni, Schiavone passa dietro l’impianto per prendere gli estintori, Boccuzzi va invece verso la manichetta. Apre la valvola e, in quel momento, una fiammata, causata dall’olio nebulizzato fuoriuscito da un flessibile rotto, inghiotte i suoi compagni. La meticolosa ricostruzione è stata contestata dalla difesa: «Non si è tenuto conto dei veri tempi e delle posizioni degli operai. Vale solo come impatto emotivo».

Processo Thyssen, quindicesima udienza
Da il manifesto del 29 aprile

Il video dell'accusa

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