martedì 27 novembre 2012

“Fateci un regalo per Natale: pena di morte per i gay”

Questo chiederebbero, secondo ilpresidente del Parlamento, i cittadini dell’Uganda. Dove rischia di essere approvata a breve una legge che prevede la pena di morte o l’ergastolo per i gay (ora rischiano 14 anni). Tra liste di proscrizione e predicatori americani, va in scena in Africa un pogrom anti-omosessuali. 

Da Linkiesta del 27 novembre

giovedì 22 novembre 2012

Il gran rifiuto di Ken Loach a Torino: “Sfruttate i lavoratori”

Ken Loach ha platealmente rifiutato il Gran Premio Torino. Motivazione? Per il regista, il Museo del Cinema, o meglio, la cooperativa Rear (che smentisce e, con il presidente Laus, consigliere regionale Pd, minaccia querele) sfrutta i lavoratori. Brutta tegola per la Torinodi Fassino alla vigilia del Film Festival

TORINO – In genere ci si limita ad attestati di solidarietà,alla stretta dimano al lavoratore, al minuto di microfono, alloslogan lanciato afavore di telecamera, allo striscione ospitato sulpalco. Però al premio, alla comparsata sul tappeto più o meno rosso, spesso non si rinuncia. Si tratti di un regista, di un attore, di un drammaturgo, di uno scrittore o di un intellettuale impegnato. Ecco perché il gran rifiuto del Gran Premio Torino di Ken Loach fa un certo effetto. Buca la società dell’eccitazione, crea un vuoto. Sullo sfondo non c’è un grande conflitto o paladini da sostenere, ma una piccola storia cittadina (le condizioni dei lavoratori di una cooperativa), che però descrive bene il Sistema Torino, un tempo – quello dei fasti chiampariniani – era un vanto, ora – nell’epoca del debito – un’impalcatura che barcolla insieme alle sue contraddizioni.
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Da Linkiesta del 22 novembre