Questo chiederebbero, secondo ilpresidente del Parlamento, i cittadini dell’Uganda. Dove rischia di
essere approvata a breve una legge che prevede la pena di morte o
l’ergastolo per i gay (ora rischiano 14 anni). Tra liste di
proscrizione e predicatori americani, va in scena in Africa un pogrom
anti-omosessuali.
[CONTINUA]
Da Linkiesta del 27 novembre
Nessun commento:
Posta un commento