Viaggio nell’azienda torinese che lunedì ospiterà la ministra già aspramente contestata oggi dagli studenti. 3.300 dipendenti, la metà impiegati, il cervello dell’aeronautica militare. A marzo bloccarono corso Francia per protestare contro la riforma del lavoro. Ora vogliono confrontarsi. È stata la Fiom a chiedere l’incontro
Torino. Corso Marche ha il passo svelto della periferia. Una lunga arteria di scorrimento, anonima come tante, che dovrebbe diventare un nodo residenziale della Torino del futuro. Strade (forse il raccordo urbano della Tav), verde e palazzi al posto dell'area industriale Alenia. Attualmente però, al numero 41, smantellate le officine, ci lavorano ancora 1500 dipendenti, quasi tutti impiegati: il cervello dell'aeronautica militare. È una sede storica, centenaria (fondata nel 1916), prima col marchio Pomilio, poi Ansaldo, Fiat, Aeritalia e, infine, Alenia Aeronautica (dal primo gennaio ribattezzata Alenia Aermacchi), controllata da Finmeccanica. [CONTINUA]